Il reporting aziendale non è solo un insieme di report e dati ma è uno strumento fondamentale per il successo e la crescita aziendale.
Il reporting ci fornisce una visione chiara e completa delle prestazioni dell’azienda. Attraverso la raccolta sistematica dei dati da diverse aree funzionali, possiamo valutare l’andamento verso gli obiettivi, identificare tendenze e opportunità oppure individuare eventuali problemi o sfide che richiedono interventi. Questo quadro ci permette di prendere decisioni informate e di adattarci rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato.
Negli ultimi anni, la BI si è trasformata notevolmente passando da un sistema che estrae i dati in formato tabellare ad una visualizzazione grafica.
Proprio per questo motivo le infografiche sono un elemento chiave nella rappresentazione dei dati, infatti hanno permesso di raccontare in maniera compatta e coinvolgente una mole elevata di dati complessi.
Il messaggio viene quindi trasmesso in modo più efficace rispetto all’utilizzo di testi o tabelle. Una reportistica che riesce a unire uno storytelling coerente e infografiche di qualità, permette maggiore coinvolgimento degli utenti e quindi una maggiore condivisione del contenuto.
Uno degli obiettivi è quello di creare un’esperienza coinvolgente che fornisca agli utilizzatori tutte le informazioni di interesse. Questo produce fiducia verso il prodotto e ne aumenta l’utilizzo, inoltre crea una relazione solida tra gli utilizzatori e i dati aziendali.
Inoltre, non possiamo limitare queste informazioni a noi stessi ma occorre condividerle sia all’interno dell’azienda sia verso l’esterno. Internamente è fondamentale per la crescita e il coordinamento dei vari team, mentre esternamente è fondamentale condividere con il nostro pubblico materiale e infografiche informative. Questi elementi sono chiamati “deliverables” ossia tutto ciò che consegniamo al pubblico.
Analisi Iniziale delle Infografiche
Per progettare un’infografica di qualità occorre analizzare approfonditamente 3 punti:
- Obiettivo: occorre sempre avere una chiara visione di cosa si vuole rappresentare, quindi è importante porsi diverse domande:
- Target: a chi è destinata la reportistica? In questo modo è possibile armonizzare il linguaggio e lo stile visivo.
- Contenuto informativo: quale argomento occorre rappresentare?
- Analisi delle Fonti Dati: risulta fondamentale che le fonti dati siano accurate ed affidabili. Un’infografica accattivante e facilmente comprensibile, risulta inutilizzabile se i dati rappresentati non sono corretti. Per questo è fondamentale:
- verificare le fonti dato da cui si raccolgono i dati.
- aggiornare i dati per prendere decisioni in tempo reale sugli ultimi dati disponibili.
- Definire la struttura logica per supportare gli utenti nella comprensione delle informazioni rappresentate. Per organizzare meglio le informazioni è possibile seguire le linee guida descritte:
- introduzione: inserire un titolo chiaro e un’introduzione informatica che permetta di capire fin da subito quali argomenti tratterà l’infografica.
- la sequenza logica delle informazioni risulta fondamentale per comprendere il flusso delle informazioni, ad esempio occorre assicurarsi che i passaggi siano elencati in ordine logico o cronologico.
- evidenziare i punti chiave tramite colori, dimensioni del testo o grafici per catturare l’attenzione degli utilizzatori.
- conclusione: è possibile includere una breve sintesi dei punti principali per ricapitolare l’essenza dell’infografica.
Una volta concluse queste analisi iniziali si hanno a disposizione tutte le informazioni per sviluppare un’infografica.

Caratteristiche delle Infografiche
Una reportistica di qualità deve avvalersi di strategie efficaci per migliorare le infografiche.
- Innanzitutto bisogna utilizzare un design chiaro, evitando qualsiasi sovraccarico di informazioni. L’obiettivo è comprendere il contenuto a colpo d’occhio.
- Per fare questo è fondamentale la scelta dei colori sia per visualizzare l’andamento sia per essere coerente con la brand identity.
Ad esempio un KPI verde ci permette di capire velocemente che l’andamento è migliore rispetto all’anno precedente o rispetto al budget, il rosso invece indica il contrario. - Come ulteriore supporto alla comunicazione, è possibile utilizzare delle icone.
- Le varie infografiche devono essere pensate per poter approfondire il dato grazie alle gerarchie. Queste permettono di fare operazioni di drill-up e drill-down. Ad esempio è possibile creare una gerarchia territoriale che permette di visualizzare i dati aggregati per regione, successivamente si scende a livello di provincia e poi città.
- Oltre a questi aspetti è fondamentale riuscire a bilanciare testi e immagini per massimizzare l’efficacia e il coinvolgimento.
Come comunicare efficacemente con le Infografiche
L’obiettivo delle infografiche è semplificare la comprensione di dati complessi soprattutto in un mondo in cui le informazioni abbondano. Risulta quindi fondamentale utilizzare infografiche ben progettate per riuscire a comunicare in maniera efficace.
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